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Riduzione soglia dei pagamenti in contanti
Il collegato fiscale alla legge di bilancio per il 2020 ha previsto a partire dal 1° luglio 2020 la riduzione a 1.999,99 € della soglia prevista per i pagamenti in contanti.
La soglia scende dunque dal 1° luglio 2020 dagli attuali 2.999,99 € a 1.999,99 €.
Si ricorda che sono comunque vietati i pagamenti di stipendi in contanti, anche al di sotto della soglia di 1.999,99 €.
Credito d'imposta su commissioni per i pagamenti elettronici
In concomitanza con la riduzione della soglia per i pagamenti in contanti, è istituito dal 1° luglio 2020 un credito d’imposta sulle commissioni per le transazioni effettuate tramite sistemi di pagamento elettronici.
Il credito d’imposta è destinato a imprenditori e lavoratori autonomi che nel 2019 NON hanno percepito ricavi e compensi superiori a 400.000,00 €.
Il credito d’imposta è pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate con privati consumatori mediante strumenti di pagamento tracciabili.
I prestatori di servizio di pagamento dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate le commissioni applicate entro il giorno 20 del mese successivo a quello di riferimento. Tali dati verranno usati dall’Agenzia delle Entrate per la verifica della spettanza del credito d’imposta utilizzato.
Il credito d’imposta maturato sarà utilizzabile in compensazione nel mod. F24 a partire dal mese successivo a quello in cui la spesa è stata sostenuta.