Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha pubblicato il
decreto ministeriale relativo ai requisiti per accedere al contributo a fondo perduto perequativo a favore dei soggetti, titolari di partita IVA, che svolgono attività d'impresa, arte o professione o che producono reddito agrario.
Il contributo verrà calcolato sulla base del peggioramento del risultato di esercizio del 2020 rispetto al 2019.
Questi, in sintesi, i contenuti del decreto:
- Il peggioramento del risultato di esercizio nel 2020 rispetto al 2019 deve essere di almeno il 30%;
- Il contributo sarà pari ad una percentuale applicata sulla differenza tra il risultato d'esercizio relativo al periodo in corso al 31/12/2020 e il risultato d'esercizio relativo al periodo in corso al 31/12/2019. Tale differenza andrà diminuita dei contributi a fondo perduto già ricevuti in base ai decreti Rilancio, Ristori, Sostegni e Sostegni-bis.
- Le percentuali da applicare per il calcolo del contributo sono le seguenti:
a) 30% per soggetti con ricavi/compensi nel 2019 non superiori a 100 mila euro;
b) 20% per soggetti con ricavi/compensi nel 2019 superiori a 100 mila euro e fino a 400 mila euro;
c) 15% per soggetti con ricavi/compensi nel 2019 superiori a 400 mila euro e fino a 1 milione di euro;
d) 10% per soggetti con ricavi/compensi nel 2019 superiori a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro;
e) 5% per soggetti con ricavi/compensi nel 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro.
- L'importo massimo del contirbuto è pari a 150 mila euro.
Servirà ora aspettare l'apertura del canale telematico per la presentazione della domanda da parte dell'Agenzia delle Entrate.