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Il collegato fiscale alla legge di bilancio per il 2020 ha previsto a partire dal 1° gennaio 2022 la riduzione a 999,99 € della soglia prevista per i pagamenti in contanti.
LA SOGLIA SCENDE DUNQUE DAL 1° GENNAIO 2022 DAGLI ATTUALI 1.999,99 A 999,99 €.
Superata la soglia di 999,99 € scatta l'obbligo di effettuare il pagamento tramite transazioni tracciabili.
Il divieto vale anche per pagamenti frazionati. Il pagamento frazionato in contanti è ammesso solo qualora ciò sia contrattualmente già previsto prima (ad esempio una fattura di importo di 1.500 € con scadenze di pagamento di 500 € a 30 gg, di 500 € a 60 gg. e di 500 € a 90 gg. potrà essere pagata interamente in contanti alle rispettive scadenze se ciò è esplicitamente previsto nel contratto di compravendita).
Resta la possibilità di "spezzettare" il pagamento, ovvero di pagare una parte in contanti (fino a 999,99 €) e la restante parte con mezzi tracciabili.
Il limite di 999,99 € non vale né per i prelievi né per i versamenti, i quali possono essere effettuati senza limiti.
Si ricorda inoltre che sono comunque vietati i pagamenti di stipendi in contanti, anche al di sotto della soglia di 999,99 €.