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Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’avviso pubblico contenente le modalità applicative per l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche, finanziati con fondi messi a disposizione dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Chi può fare domanda?
Possono accedere agli incentivi le imprese del settore turistico-alberghiero (alberghi, agriturismi, ecc.). Al momento della domanda, le imprese devono essere iscritte al registro imprese e devono gestire oppure essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.
Quali sono gli incentivi?
L’incentivo consiste in un credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati dopo il primo febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.
Inoltre, in aggiunta, può essere riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, per un importo pari a € 40.000 con possibili incrementi.
L’assegnazione degli incentivi avverrà SECONDO L’ORDINE CRONOLOGICO DELLE DOMANDE, nel limite di spesa di 500 milioni di euro.
Per quali investimenti spetta l’incentivo?
L’incentivo spetta per i seguenti investimenti:
a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
b) interventi di riqualificazione antisismica;
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
d) interventi di manutenzione straordinaria e ristrutturazione edilizia funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;
e) realizzazione di piscine termali (per il solo settore degli stabilimenti termali);
f) interventi di digitalizzazione;
g) acquisto di mobili e arredi, funzionale agli interventi già menzionati.
Come fare domanda?
Le domande andranno presentate telematicamente sul sito del Ministero del turismo attraverso un’apposita piattaforma. La domanda andrà sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale. A pena di inammissibilità della domanda, contestualmente alla presentazione della stessa dovrà essere presentata una lunga lista di documentazione amministrativa e tecnica.
Come vengono attribuiti gli incentivi?
Gli incentivi verranno attribuiti secondo l’ordine cronologico delle domande e in seguito alle verifiche del rispetto dei requisiti richiesti. Entro 60 giorni dal termine di presentazione delle domande, il Ministero del turismo pubblicherà l’elenco dei beneficiari. L’erogazione degli incentivi avverrà in ordine cronologico di comunicazione della conclusione dell’intervento.
Come utilizzare il credito d’imposta?
Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati e non oltre il 31 dicembre 2025. Il credito d’imposta è cedibile in tutto o in parte.
Come viene erogato il contributo a fondo perduto?
Il contributo a fondo perduto è erogato in unica soluzione a conclusione dell’intervento, con la possibilità di richiedere un’anticipazione non superiore al 30% a fronte della presentazione di idonea fideiussione.
Sono interessato a fruirne. Come procedere?
La partecipazione al bando per il riconoscimento delle agevolazioni dovrà essere preceduta da un’intensa fase di preparazione, senza alcuna garanzia di poter poi effettivamente beneficiare delle agevolazioni.
Infatti, già la presentazione della domanda implica la presentazione di molti documenti. Sarà necessario presentare già in fase di invio della domanda la copia delle autorizzazioni necessarie ad effettuare gli interventi, la relazione tecnica e gli elaborati grafici del progetto. Dunque, già prima dell’invio della domanda, i lavori devono essere autorizzati (sempreché sia necessaria l’autorizzazione per l’intervento).
Dovrà poi essere asseverata da parte di un tecnico abilitato la congruenza dei costi e certificata da parte di certificatori indipendenti il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo” agli obiettivi ambientali posti dall'Unione Europea. Inoltre, per interventi di risparmio energetico dovranno essere presentate attestazioni, asseverazioni e certificazioni ulteriori.
Come accennato, gli incentivi verranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle domande. Lo sportello telematico aprirà a fine febbraio. L’invio delle domande dovrà avvenire entro 30 giorni dall’apertura dello sportello telematico. Relativamente a progetti ancora in fase di studio sarà di conseguenza molto complicato ottenere le necessarie autorizzazioni, asseverazioni e certificazioni in tempi utili per presentare la domanda di accesso alle agevolazioni.
Dovrebbe invece essere più agevole l’accesso all’agevolazione per progetti che non necessitano di autorizzazione, come ad esempio per interventi di digitalizzazione.
Gli interventi di digitalizzazione agevolabili possono consistere in spese sostenute per: