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A fine febbraio è stato pubblicato il Decreto Ministeriale relativo all'obbligo di assicurazione per i danni derivanti da eventi catastrofali per le imprese. A fine marzo 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che proroga la scadenza prima prevista al 31/03/2025.
La scadenza del 31/03/2025 resta ferma per le grandi imprese.
Per le piccole e micro imprese (con meno di 50 occupati e con fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a 10 milioni di euro) la scadenza è stata prorogata al 01/01/2026.
Per le medie imprese (con meno di 250 occupati e con fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro) la scadenza è stata prorogata al 01/10/2025.
Chi è soggetto all’obbligo?
Tutte le imprese iscritte al Registro Imprese con sede in Italia (escluse le imprese agricole - anche per le attività agricole connesse - es. agriturismo) sono tenute a stipulare una polizza assicurativa che copra i danni ai beni immobili e strumentali causati da eventi naturali quali terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
Cosa bisogna fare?
Beni da assicurare...
Il decreto prevede l’obbligo di assicurazione per tutti i beni immobili e strumentali utilizzati dall’impresa Questo significa che devono essere assicurati:
Attenzione ai contratti di locazione o leasing!
Le imprese che utilizzano immobili e macchinari in leasing, locazione o comodato dovranno verificare con il proprietario chi è responsabile della copertura assicurativa. In alcuni casi, l’impresa che utilizza il bene potrebbe dover stipulare un’assicurazione per conto del proprietario.
Cosa cambia per le imprese?
Sanzioni?
Non sono previste sanzioni concrete. La disposizione di legge indica come sanzione la "minaccia" della possibile esclusione da contributi e agevolazioni pubbliche per chi non rispetta l'obbligo.